Yahya Saree, portavoce delle forze armate yemenite, ha annunciato domenica in una dichiarazione che la forza missilistica delle forze armate yemenite ha preso di mira l'aeroporto Ben Gurion nella zona occupata di Jaffa (Tel Aviv) in un'operazione militare unica nel suo genere. Ha affermato che l'operazione è stata effettuata con un missile balistico e che ha colpito con successo il bersaglio. Saree ha sottolineato che questa operazione ha portato alla fuga di migliaia di sionisti nei rifugi e alla cessazione delle attività all'aeroporto Ben Gurion.
Operazione combinata di Al-Qassam contro l'esercito israeliano con diversi morti e feriti
Intanto le Brigate Izz ad-Din al-Qassam hanno rivendicato nella loro ultima dichiarazione di aver fatto esplodere una casa nella zona di "Al-Qara", a est della città di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale, dove si erano schierati i soldati sionisti, con potenti bombe nel corso di un'operazione militare. Nel comunicato delle Brigate si legge ancora: "Diversi militari sono stati uccisi e feriti in questa operazione". Le Brigate Al-Qassam hanno inoltre annunciato che i loro combattenti hanno fatto saltare l'apertura di un tunnel nella stessa zona in cui si trovavano i soldati del regime sionista e scontrandosi con armi leggere con le truppe di occupazione. Sempre secondo la nota, dopo questa operazione combinata, gli elicotteri dell'esercito sionista sono giunti sul posto per evacuare i morti e i feriti del regime. In precedenza, le Brigate Al-Qassam avevano annunciato la loro complessa operazione nella zona di Al-Atatrah, a ovest della città di Beit Lahia, situata nella Striscia di Gaza settentrionale, con bombe e razzi, e avevano dichiarato di aver ucciso e ferito numerosi soldati israeliani.
Gaza, regime sionista ha schierato 9 brigate di fanteria e mezzi corazzati
Mentre continuano i pesanti attacchi aerei sulla Gaza assediata e si intensificano i segnali del peggioramento della crisi umanitaria alla luce del continuo blocco di carburante e aiuti, l'esercito usurpatore sta cercando di espandere le operazioni militari. I media del regime sionista hanno annunciato che il suo esercito ha schierato tutta la fanteria e le brigate corazzate nella zona assediata, in linea con una campagna militare, in seguito a una decisione presa qualche giorno fa di allargare le offensive di terra a Gaza. Fonti militari hanno riferito ai media sionisti che l'esercito del regime ha inviato a Gaza nelle ultime 24 ore nove brigate di fanteria e mezzi corazzati e che queste azioni dell'esercito di occupazione sono in linea con l'espansione dei movimenti di terra nella regione.
Regime sionista: non possiamo sconfiggere Hamas
La brutale campagna militare del regime sionista a Gaza è ancora in corso mentre alcuni funzionari sionisti hanno ammesso che l'esercito ha provato tutti i mezzi possibili nella guerra di Gaza, ma non è riuscito a sconfiggere il movimento Hamas. Avi Iskharov, ricercatore esperto di affari mediorientali, ha dichiarato: "A coloro che sperano che l'operazione Gideon's Chariots abbia risultati e che questa operazione sia in contrasto con i risultati dell'ultimo anno e sette mesi, diciamo che la probabilità di fallimento e delusione è maggiore". E ha aggiunto: "Hamas non si arrenderà e non accetterà il rilascio dei prigionieri e, nonostante tutti gli sforzi del gabinetto e dell'esercito per riprendere la guerra, non è successo nulla di nuovo".
A questo proposito, il quotidiano sionista Yedioth Ahronoth ha citato Amit Halevi, membro della Knesset del partito Likud, che ha criticato Netanyahu e Yisrael Katz, scrivendo: "Questa è una guerra astuta; ci hanno mentito sui risultati della guerra, siamo stati coinvolti in un piano di guerra fallito per 20 mesi e Israele non è in grado di porre fine alla guerra con Hamas".
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